Curiosità
- Alcune note sul Concerto per fagotto- G.B Polledro
- Tre violinisti e un fagotto
Tre violinisti e un fagotto
Che cosa accomuna Giovanni Battista Viotti, Giovanni Battista Polledro e Nicolò Paganini? In primo luogo, si tratta di grandi virtuosi del violino, straordinari interpreti acclamati in tutta Europa e autori di composizioni fondamentali nel repertorio del loro strumento. Ma a legare questi tre esponenti del violinismo italiano esiste poi un aspetto curioso e poco noto: se il volino, da solo o in formazioni cameristiche o con l’orchestra, è assoluto protagonista della loro attività di compositori, nel catalogo di ciascuno compare anche un lavoro dedicato al fagotto, l’Andante e Allegretto per fagotto e orchestra di Viotti, il Concerto per fagotto e orchestra di Polledro e i Tre Duetti per violino e fagotto di Paganini.
Chi abbia confidenza con gli strumenti musicali non può che restare perplesso: se mai si volesse cercare un equivalente del violino tra gli strumenti a fiato, si penserebbe subito al flauto, per analogie nel registro, nell’agilità e nelle potenzialità virtuosistiche. E invece tre violinisti hanno deciso di scrivere per uno strumento dalle sonorità più scure e certo molto meno flessibile.
Solo nel caso di Paganini si conosce l’occasione della composizione: intorno al 1800, a diciassette anni, il violinista durante un soggiorno a Livorno scrisse “musica di fagotto per un dilettante svedese che si lagnava di non trovare musica difficile…”. Più incerte la datazione e la destinazione degli altri due lavori.
Negli anni scorsi Claudio Gonella ha avuto occasione di eseguire in “prima moderna” queste insolite ma pregevoli composizioni dedicate al suo strumento: l’Andante e Allegretto per fagotto e orchestra di Viotti il 26 ottobre 2003 presso la Chiesa di San Cristoforo a Vercelli insieme all’Orchestra Camerata Ducale; il Concerto per fagotto e orchestra diPolledro il 21 novembre 2003 presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. I Tre Duetti per violino e fagotto, MS 130 di Paganini con Salvatore Accardo.
Dei Tre DuettiAccardo e Gonella hanno anche realizzato una registrazione discografica per Dynamic (CDS 184).